martedì 28 febbraio 2012


sabato, 18 novembre 2006

 

Mi unisco all’esultanza del mondo salesiano per la notizia della venerabilità di Margherita Occhiena, la mamma di don Bosco. La sua santità è cresciuta all’ombra di sua madre, che con sapienza e semplicità ha saputo educarlo ad una  fede profonda. Il cuore di don Bosco ha saputo sempre battere in sintonia con il cuore di sua madre. Con lei ha vissuto a Valdocco per dieci anni e da lei ha imparato quello stile di vita, conosciuto come spirito di famiglia, tanto caro al cuore di ogni salesiano . Mamma Margherita visse povera e morì povera. Sepolta in una tomba comune, non ebbe mai il nome scritto sulla lapide, ma il suo nome è scritto in ciascuno di noi. Tante sono le iniziative previste per il 25 novembre, data ufficiale del 150° anniversario della sua morte. Propongo la preghiera che ci è stata indicata per ottenere la sua canonizzazione.
 
Ti ringraziamo, o Dio nostro Padre,
perché hai fatto di
Mamma Margherita
una donna forte e saggia,
una madre eroica
e una sapiente educatrice.
Donaci la gioia di vederla glorificata,
affinché risplenda per tutti
la via della santificazione,
vissuta nel quotidiano
e umile servizio del prossimo.
Per la sua intercessione
concedi le grazie che ti chiediamo
con cuore fiducioso.
Per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen!
postato da: SuorBernardina alle ore 22:56 | link | commenti (10)
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#1   19 Novembre 2006 - 09:09
 


Sono trascorsi oltre 150 anni dal 25 novembre 1856, quando Margherita Occhiena morì nella sua umile stanza di Torino - Valdocco. Ci fu un compianto sincero da parte dei salesiani e dei giovani che l'avevano amata come si ama una mamma. Questa povera donna si era così totalmente donata a loro, da fare esclamare coralmente: "Era una santa!". Tra i primi a dirlo fu proprio Don Bosco, il suo figlio santo, che nel giudicarla andava oltre i vincoli del sangue. E fu subito una convinzione comune, non solo nella cerchia dell'Oratorio, ma anche al di fuori di esso.
Enrico dal Covolo

 
  utente anonimo
#2   19 Novembre 2006 - 10:08
 
 
 


Di fronte a fatti di cronaca sconvolgenti, che portano sulle prime pagine dei giornali le bravate aberranti di alcuni adolescenti, viene spontanea la domanda, da quali genitori sono stati educati. Alcuni genitori non sanno dove sbattere la testa E’ vero che il compito genitoriale è arduo e difficile, specialmente oggi. Non esiste nessun titolo di studio che lasci il diploma di genitore perfetto. E’ una strada difficile da percorrere, che richiede sforzo, tanto amore e tanta fede nell’aiuto di Dio.
Mamma Margherita senza troppa istruzione ha avuto l’intuizione di educare i propri figli sulla base di principi cristiani, che sono diventati il fondamento del loro vivere e del loro operare, fino a raggiungere la santità, come è stato per don Bosco.
Ely
  utente anonimo
#3   19 Novembre 2006 - 10:30
 
 
 


IL CIELO E LA TERRA PASSERANNO, MA LE MIE PAROLE NON PASSERANNO

Noi non conosciamo il giorno della tua venuta, ma fa’ che lo attendiamo, confidando nelle tue parole che non passano e tenendo accese le nostre lampade, per essere introdotti, assieme ai tuoi eletti, nella tua dimora eterna, dove regna la vera pace.
Buona domenica Rudy
  utente anonimo
#4   19 Novembre 2006 - 11:12
 
Per me dire mamma Margherita è dire donna forte, saggia, sposa fedele, madre intrepida, educatrice salesiana. E' stata la prima cooperatrice salesiana che ha saputo donare il suo ingegno e le sue intuizioni da cui molto probabimente nasce il Sistema preventivo. Raccomandiamoci a lei per essere dei veri educatori. Sr. AnnaLaura
  utente anonimo
#5   19 Novembre 2006 - 22:12
 
Leggi, se vuoi il mio ultimo post, e considera se vuoi aderire alla mia iniziativa, che può diventare "nostra". Ciao!
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#6   20 Novembre 2006 - 15:54
 
Come non far festa per Mamma Margherita?!
Una donna speciale, madre meravigliosa, esempio ancora attuale per noi madri di oggi.
Ripensando alle vicende di Mamma Margherita, mi colpiscono sempre la forza ed il coraggio di questa donna che, rimasta vedova, ha saputo gestire la famiglia da sola, in tempi e contesti non troppo facili.
Ha saputo mediare difficoltà, conflitti, tensioni e problemi pratici con intelligenza ed un amore incrollabile per i suoi figli.
Resta, per noi, il suo esempio di EDUCATRICE SALESIANA, capace di individuare le potenzialità dei suoi figli prima e dei giovani dell'Oratorio poi, per farle crescere fino a portare frutto.
Modello di CATECHISTA dato che ogni spunto del quotidiano diventava la strada per condurre i suoi figli a Dio.
Nella semplicità dei valori essenziali che Mamma Margherita sapeva comunicare, quanto dobbiamo imparare noi genitori ancora oggi... Soprattutto ora che si tende a "delegare" ad altri la responsabilità educativa nei confronti dei figli...
E poi, ancora, PRIMA COOPERATRICE SALESIANA per il suo aver condiviso, in tutto e per tutto, il grande sogno di Don Bosco.
Ormai avanti negli anni, avrebbe potuto godersi una vita tranquilla in campagna... Invece accettò l'invito del figlio che le chiedeva di venire a Valdocco...
"Se pensi che questa sia la volontà di Dio....". E partì.
Questa speciale presenza materna a Valdocco, ci ha donato il carisma salesiano come oggi lo viviamo e lo comunichiamo nella nostra esperienza quotidiana....
Abbiamo tanti motivi per ringraziare il Signore!

Federica
 
  utente anonimo
#7   20 Novembre 2006 - 16:32
 
MAMMA MARGHERITA, OGGI ABBIAMO CONOSCIUTO LA TUA VITA. Attraverso la composizione di un fumetto, ti abbiamo vista mamma speciale, perché hai mostrato il cammino della santità a tuo figlio DON BOSCO. Aiuta anche noi a percorrere quella strada nella nostra scuola. Prega per noi , per le nostre maestre e famiglie.

Angelica,Gian Marco, Lorenzo
 
  utente anonimo
#8   20 Novembre 2006 - 18:08
 
Mamma Margherita,
donna di Dio,
donna coraggiosa,
donna serena abbandonata alla Volontà di Dio.
Hai saputo donare: gioia, pace e serenità nonostante le grandi difficoltà.
Hai vissuto di povertà ma ricca di santità.
Grazie: Il tuo esempio sia per tutte le famiglie che in Dio confidano e a te si affidano.
Nannina
  utente anonimo
#9   20 Novembre 2006 - 19:12
 
Ciao, carissima! Sei sempre attuale, sempre gioiosa, sempre degna figlia di Don Bosco.
Insieme a te, facciamo festa alla nostra Santa Nonna!
Joanna
  utente anonimo

 
#10   21 Novembre 2006 - 18:50
 
 
 
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