giovedì 16 febbraio 2012


 Nella vita dei Santi, Dio ci manifesta la sua presenza e il suo volto. Ci affideremo a loro cercando nella loro vita l’esempio e nella loro intercessione l’aiuto”.( Cost. FMA ). Domani  è la festa di S. Giuseppe, lo sposo di Maria e il custode de Figlio di Dio, uomo giusto, come lo definisce il Vangelo. E’ la storia unica di un uomo, che ha accolto la volontà di Dio, meravigliosa, ma difficile, in silenzio, portando il suo compito fino alla fine con amore. E’ anche il santo della Provvidenza, personalmente, in più circostanze, ne ho fatto esperienza. E’ la festa onomastica di persone a me care: mio nipote, l’Ispettrice della Sicilia e una consorella che è a Livorno. Per loro il mio augurio e la mia preghiera estensibili a quanti portano questo nome. Naturalmente non dimentico tutti i papà!


postato da: SuorBernardina alle ore 12:26 | link | commenti (13)
categorie:


Commenti

#1   18 Marzo 2006 - 13:58


Ti regalo un San Giuseppe moderno. Con la tenerezza di sempre, verso Gesù e anche verso di noi.
Buona Festa! Ir. Joanna

utente anonimo

#2   19 Marzo 2006 - 09:13


Preghiera a S. Giuseppe
Padre della sacra famiglia, che con Maria hai saggiamente educato e accompagnato il cammino di Gesù fanciullo e adolescente, illumina e sostienei i genitori nel loro impegno di educare i figli nei valori cristiani.

Non dimentichiamoci che oggi è anche la festa del nostro Papa Benedetto.
Buona domenica
Elena
utente anonimo

#3   19 Marzo 2006 - 10:03


Scegliere di essere tempio o mercato, questa la proposta del Vangelo di questa domenica. Se scegliamo la prima dobbiamo essere pieni di zelo per la casa del Padre, allontanare da noi tutto ciò che ci impedisce di essere " casa di orazione".
Facciamoci aiutare da Maria e da Giuseppe, custodi vigilanti dello Spirito.
Ciao
Rudy
utente anonimo

#4   19 Marzo 2006 - 20:04
ciao!
Contattami Guarda il medialog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente dittaturacleric

#5   20 Marzo 2006 - 18:13
Dolce patrono San Giuseppe guida il cammino di tutte le famiglie in difficoltà, in questo mondo di fragilità. Proteggi la patria nella linea della vera libertà, suscita nel governo uomini di vera cristianità.
utente anonimo

#6   21 Marzo 2006 - 00:20
Che il Signore protegga sempre coloro che si donano a Lui completamente.

Io da quasi un anno ho lasciato la Chiesa: non accettavo più il mio padre spirituale che voleva a tutti i costi farmi diventare eterosessuale. Sono gay, Dio mi ha fatto così...

...oggi ho un ragazzo che amo molto, e, nonostante tante paure, non provo sensi di colpa. Non voglio scatenare polemiche, ci mancherebbe, solo portare la mia testimonianza. Continuo ad essere credente, anche se non mi riconosco più in una Chiesa che condanna ciò che sono. Ho lasciato anche la parrocchia e progetto di costruire una vita con il mio ragazzo. Non mi sento sbagliato: sono così, mi sento amato da Dio più di prima, quando rifiutando me, rifiutavo Lui.
Contattami Guarda il medialog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente neroinchiostro

#7   22 Marzo 2006 - 07:43
Vedo, un po' sorpreso, che sul tuo blog c'è posto per tutti, lasci la porta aperta!Brava!
Nessuno di noi ha diritto a giudicare l'altro, ma solo spinti a chiedere al Signore, che ci guidi sui retti sentieri del suo amore.
Rudy
utente anonimo

#8   22 Marzo 2006 - 09:48
" Signore, entra nel santuario del nostro cuore, posa il tuo sguardo sugli angoli più segreti, dove nascondiamo le nostre più gravi preoccupazioni e gli affanni più sofferti, quelli che tante volte ci tolgono serenità e pace, quelli che tante volte ci fanno vacillare nella fede e rivolgere il nostro sguardo lontano da te. Fa luce e discerni, purifica, libera da ciò che non vorremmo lasciare, ma pure ci opprime!
Sia casa di lode, di canto e di supplica questo nostro povero cuore. sia pieno di luce, aperto all'ascolto, pieno di Te."
utente anonimo

#9   22 Marzo 2006 - 18:09
Cara Sr. Bernardina,
ti faccio i complimenti per il tuo blog, è veramente bello e ben curato. Continua così e pensa sempre a noi che ti seguiamo. Che lo Spirito Santo sia sempre con te e illumini la tua vita e le tue scelte.
Edilio
utente anonimo

#10   23 Marzo 2006 - 00:08
Cara Sr. Bernardina, mi piace il suo essere coerente con ciò che è. In convento mi dicevano di "perseverare", ma io la vocazione non la sentivo e non mi accontentavo di un'illusione per continuare a vivere lì.

Nonostante la Chiesa mi continui a condannare io sono felice dell'amore che provo per il mio ragazzo, di questa storia intensa e difficile che a trent'anni mi ha sopreso, conquistato, cambiato la vita.

Capisco il punto di vista della Chiesa..chi più di me che ne ho fatto (e faccio?) parte, ma non posso accettare la condanna e il giudizio di ciò che sono e che conseguentemente faccio. Dio mi ha voluto omosessuale e io non mi sento minorato, malato, diverso, io sono Neroinchiostro e amo perchè sono un suo figlio.

Se Gesù non ha mai condannato l'omosessualità, se ha sempre ammonito di non giudicare e ha accolto tutti intorno a sé, perchè la Chiesa non fa lo stesso?
Contattami Guarda il medialog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente neroinchiostro

#11   23 Marzo 2006 - 18:13
"Quattro cose son tanto piccole sulla terra,
eppur s’ammirano tra le più sagge:
le formiche, popolo senza forza,
ma che si procura il vitto nell’estate;
gli iraci, timidi animaletti,
ma che si fan la tana nella roccia;
le cavallette senza re,
ma che avanzano in schiere ordinate;
la lucertola, che si prende colle mani,
eppure penetra nei palazzi del re."
Ieri sera ho letto questo breve passo del Libro dei Proverbi, che secondo me è una vera e propria fonte di saggezza, e mi sono fermato a riflettere. Ho pensato quindi al significato del passo e mi è venuta in mente una frase celebre di Martin Luther King, che voglio citare non solo per la sua bellezza, ma anche perché dovrebbe essere un utilissimo consiglio da seguire nella propria vita, soprattutto nei momenti importanti per i cristiani come la Quaresima:
“Sii quello che puoi, ma sii il meglio”
Auguro quindi a tutti di essere anche la più piccola formichina di questa terra, ma di essere la migliore del mondo.
Ciao
Edilio
utente anonimo

#12   24 Marzo 2006 - 12:29
“Ecco di che cosa dovranno aver cura e ciò che dovranno portare per compiere il loro servizio nel Tabernacolo di convegno: le assi, le traverse, le colonne, le basi”
Numeri 4, 31. Ecco da dove ho citato questa frase. Non l’ho scelta per un motivo casuale, bensì perché il simbolo della Quaresima di questa settimana è il Tempio, il Tempio del nostro Cuore che dobbiamo costruire con le assi, le traverse, le colonne e le basi che Dio ci offre. Auguro a tutti una buona Quaresima.
Edilio
utente anonimo

#13   24 Marzo 2006 - 13:43
San Giuseppe: un santo che tante volte rappresentiamo come un vecchio; invece io me lo immagino un bel giovanotto che ha avuto cura di Maria e Gesù fino alla fine. Preghiamo San Giuseppe, il santo della Divina Provvidenza, il santo della vita interiore. Chi, se non lui ci può portare a Maria e a Gesù? Vengo da un'esperienza interiore molto bella. Sono stata a Fatima e là si tocca con mano la presenza di Maria Santissima. Ho pregato per te, sr. Bernardina perchè la Madonna ti copra sempre col suo manto e ti faccia sempre più F.M.A. felice come tu ti dichiari. Sr. AnnaLaura

Nessun commento:

Posta un commento