Con il mercoledì delle ceneri inizia per ogni cristiano un serio impegno di conversione dello spirito, tracciato dall’itinerario quaresimale, che la Chiesa ci propone. Viviamo questo periodo come una “ primavera dell’anima” attraverso il digiuno, l'elemosina e la preghiera, per esplodere a Pasqua a nuova vita.
La Quaresima è caratterizzata da due attitudini fondamentali che trovano una significativa sintesi nell'espressione "radiosa tristezza". Siamo tristi perché siamo coscienti delle nostre mancanze, della nostra distanza dal percorso che ci conduce a Dio; siamo tristi perché siamo coscienti d'essere lontani dalla perfezione di Cristo, dalla santità alla quale siamo chiamati (Mt 5,48). Ma, allo stesso tempo, la nostra tristezza è illuminata dalla coscienza dell'amore di Dio, "unico amico degli uomini", dalla misericordia divina nella quale possiamo porre tutta la nostra confidenza. Come il Figlio prodigo, sappiamo che il nostro Dio ci attende per recarci una veste nuova e un anello al dito, appena cercheremo di fare il minimo sforzo per tornare verso Lui e entrare nel pentimento e nella metanoia (cfr. Lc 15,20-24). La nostra tristezza è radiosa perché è illuminata dalla luce della Resurrezione di Cristo che è segno della nostra futura entrata con Lui nel Regno del Padre.
mercoledì 1 marzo 2006
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