giovedì 16 febbraio 2012


Con il mercoledì delle ceneri inizia per ogni cristiano un serio impegno di conversione dello spirito, tracciato dall’itinerario quaresimale, che la Chiesa ci propone. Viviamo questo periodo come una “ primavera dell’anima” attraverso il digiuno, l'elemosina e la preghiera, per esplodere a Pasqua a nuova vita.
La Quaresima è caratterizzata da due attitudini fondamentali che trovano una significativa sintesi nell'espressione "radiosa tristezza". Siamo tristi perché siamo coscienti delle nostre mancanze, della nostra distanza dal percorso che ci conduce a Dio; siamo tristi perché siamo coscienti d'essere lontani dalla perfezione di Cristo, dalla santità alla quale siamo chiamati (Mt 5,48). Ma, allo stesso tempo, la nostra tristezza è illuminata dalla coscienza dell'amore di Dio, "unico amico degli uomini", dalla misericordia divina nella quale possiamo porre tutta la nostra confidenza. Come il Figlio prodigo, sappiamo che il nostro Dio ci attende per recarci una veste nuova e un anello al dito, appena cercheremo di fare il minimo sforzo per tornare verso Lui e entrare nel pentimento e nella metanoia (cfr. Lc 15,20-24). La nostra tristezza è radiosa perché è illuminata dalla luce della Resurrezione di Cristo che è segno della nostra futura entrata con Lui nel Regno del Padre.


mercoledì 1 marzo 2006
postato da: SuorBernardina alle ore 08:46 | link | commenti (7)
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Commenti
 #1   01 Marzo 2006 - 09:27

A Maria, “di speranza fontana vivace” (Dante Alighieri, Paradiso, XXXIII, 12) affido il nostro cammino quaresimale, perché ci conduca al suo Figlio. A Lei affido in particolare le moltitudini che ancora oggi, provate dalla povertà, invocano aiuto, sostegno, comprensione.
BENEDICTUS PP. XVI
#2   01 Marzo 2006 - 10:38

Dice il vescovo Sigalini che il periodo quaresimale è un periodo di fidanzamento col nostro Dio. Dio ci ama e ci chiama a rinnovare il cuore. Il cuore libero da ogni egoismo ritorna a lui che ricambia con immenso amore e ci nutre di se stesso.L'impegno da parte nostra a sradicare i difetti, il peccato e a crescere nell'amore di Dio (con la preghiera) e nell'amore del prossimo (con la carità). Buona Quaresima! Sr. AnnaLaura
utente anonimo

#3   02 Marzo 2006 - 07:53
Lasciami entrare nel Tuo silenzio,
dammi di assaporare la gioia della rinuncia,
concedimi di respirare la pienezza dell'Amore,
poi esulterò alla Tua presenza, Dio

A.V.
utente anonimo

#4   02 Marzo 2006 - 11:40
In questi giorni ho cercato di spiegare a mio figlio cosa è la Quaresima e perchè deve diventare un momento speciale della nostra vita.
Gli ho fatto l'esempio pratico del seme che deve lasciarsi inghiottire dalla terra, rimanere al buio e al freddo nella solitudine dell'inverno, per poter diventare una pianta bella e forte al giungere della primavera...
La pienezza della vita in Gesù Risorto...
Non so fino a che punto lui abbia recepito il concetto ma la riflessione ha fatto bene a me.
L'immagine del seme che muore per poter portare frutto, mi ha ricordato che bisogna morire sulla croce con Gesù per risorgere con Lui.
E, anche se non siamo chiamati al... martirio, ci sono molti modi, nella nostra quotidianità, per morire a noi stessi...
Le rinunce, un maggiore ed attento distacco dalle cose, l'impegno di "limare" le nostre "spigolosità" per far più spazio ai fratelli... tanti piccoli modi per fare penitenza...
A tutti auguro che la Quaresima, appena iniziata, sia un momento di particolare grazia.
Che doni riconciliazione.
Il perdono del Padre che abbraccia il figlio perso e poi ritrovato.
Che ci conduca ad avere la...vita!

"Loderò il nome di Dio con il canto,
lo esalterò con azioni di grazie (...).
Vedano gli umili e si rallegrino,
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio (...).
A Lui acclamino i cieli e la terra,
i mari e quanto in essi si muove.
Perchè Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne avranno il possesso.
La stirpe dei suoi servi ne sarà erede,
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.
Cercate il Signore e avrete la vita"
(Salmo 68).

Federica
utente anonimo

#5   03 Marzo 2006 - 10:42
  
 LA VIA CRUCIS

Oggi è il primo venerdì di Quaresima, meditare sulla passione di Gesù fa crescere nell'amore.
Rudy

utente anonimo

#6   04 Marzo 2006 - 09:17
Impariamo a digiunare

Fa’ digiunare il nostro cuore:
che sappia rinunciare a tutto quello che l’allontana
dal tuo amore, Signore, e che si unisca a te
più esclusivamente e più sinceramente.

Fa’ digiunare il nostro orgoglio,
tutte le nostre pretese, le nostre rivendicazioni,
rendendoci più umili e infondendo in noi
come unica ambizione, quella di servirti.

Fa’ digiunare le nostre passioni,
la nostra fame di piacere,
la nostra sete di ricchezza,
il possesso avido e l’azione violenta;
che nostro solo desiderio sia di piacerti in tutto.
Fa’ digiunare il nostro io,
troppo centrato su se stesso, egoista indurito,
che vuol trarre solo il suo vantaggio:
che sappia dimenticarsi, nascondersi, donarsi.

Fa’ digiunare la nostra lingua,
spesso troppo agitata, troppo rapida nelle sue repliche,
severa nei giudizi, offensiva o sprezzante:
fa’ che esprima solo stima e bontà.

Che il digiuno dell’anima,
con tutti i nostri sforzi per migliorarci,
possa salire verso di te come offerta gradita,
meritarci una gioia più pura, più profonda.
Jean Galot, Ritorno alla sorgente,
Benedettine, Sorrento 1981
utente anonimo

#7   04 Marzo 2006 - 09:28
Quaresima, tempo di riflessione, di amore più intimo col Signore della storia.
Contemplare il volto di Cristo nella sua sofferta passione per noi è scolpire nel cuore la tenerezza di un Padre, che donando se stesso ,ti dice: Guardami, cosa sai donare tu per me?
Amore? Sacrificio? Dedizione?
Si, solo così, ti guarderò con più impegno .
Nannina

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